mercoledì 28 dicembre 2016

Classifiche 2016: dimensioni

Secondo capitolo della rubrica "Classifiche 2016".
Nel precedente capitolo abbiamo preso in esame un parametro particolarmente importante per le famiglie numerose o per chi, semplicemente, ha l'esigenza di trasportare oggetti ingombranti: il volume del vano di carico.
In questo secondo capitolo, consideriamo invece un'esigenza agli antipodi, ossia la necessità di un'auto molto compatta. Si pensi ad esempio a chi si mi muove prevalentemente nel traffico delle grandi città e vuole abbattere lo stress da parcheggio. Vediamo allora le 10 auto più compatte:

1) Smart fortwo (lunghezza: 270cm)


2) Toyota Aygo (lunghezza: 346cm)


3) Citroen C-Zero (lunghezza: 347cm)


3) Citroen C1 (lunghezza: 347cm)


4) Mitsubishi i-MiEV (lunghezza: 348cm)



4) Peugeot iOn (lunghezza: 348cm)


4) Peugeot 108 (lunghezza: 348cm)



5) Smart forfour (lunghezza: 350cm)

6) dr Zero (lunghezza: 356cm)


6) Seat Mii (lunghezza: 356cm)

6) Skoda Citigo (lunghezza: 356cm)

7) Fiat 500 (357 cm)



8) VW up! (lunghezza: 360cm)



8) Kia Picanto (lunghezza: 360 cm)


8) Renault Twingo (lunghezza: 360 cm)



8) Suzuki Celerio (lunghezza: 360 cm)



9) Ford Ka (lunghezza: 362 cm)



10) Fiat Panda (lunghezza: 365 cm)








mercoledì 5 ottobre 2016

Classifiche 2016: bagagliaio

Primo capitolo della nuova rubrica "Classifiche 2016".
Come suggerisce il nome stesso della rubrica, in riferimento all'attuale composizione del mercato automobilistico italiano, verranno stilate diverse classifiche sulla base di un parametro, di volta in volta diverso. In questo primo capitolo il parametro di merito considerato è il volume del vano di carico (espresso in litri) nella configurazione a 5 posti.
Ecco quindi la classifica delle top 10:



1) Cadillac Escalade (1113 litri)




2) Fiat Doblò Maxi (1050 litri)



3) Ford Tourneo Connect (1029 litri)



4) Land Rover Discovery Sport (981 litri)



5) Land Rover Range Rover (909 litri)



6) Nissan NV200 (900 litri)



7) Audi Q7 (890 litri)



8) Ssangyong Rodius (875 litri)



9) Cadillac SRX (844 litri)



10) Dacia Lodgy (827 litri)




martedì 31 marzo 2015

Verifica copertura assicurativa RCA

Da febbraio 2014 è disponibile sul sito istituzionale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sul Portale dell’Automobilista l’applicazione per l’accesso alle informazioni sulla copertura assicurativa RCA dei veicoli. L'utilizzo, oltre che completamente gratuito, è estremamente semplice. Vediamo come precedere scegliendo ad esempio, tra i due canali disponibili, il secondo. Occorre dapprima raggiungere la sezione dedicata del sito, successivamente si seleziona la tipologia di veicolo cliccando sul pulsante corrispondente. A questo punto una volta inseriti la targa ed il codice di sicurezza (captcha) non resta che leggere il risultato finale. 
Si può verificare sia la propria copertura assicurativa sia quella di terzi, purché ovviamente si conosca il numero di targa. 

Si ricorda che, a norma dell’articolo 193 del codice della strada, è vietato circolare su strada senza copertura assicurativa RCA e che è prevista la sanzione del pagamento di una somma da € 841 a € 3.366, oltre al sequestro del veicolo. 

 

venerdì 25 luglio 2014

Uso delle luci diurne

A partire dal 7 febbraio 2011 tutte le automobili di nuova omologazione devono essere equipaggiate di serie con le luci diurne che si accendono automaticamente all'avvio del motore.
Molti costruttori si sono adeguati a tale obbligo con grande anticipo proponendole di serie già anni prima e si sono via via affermate, oltre che come un elemento funzionale, anche come un elemento di design, caratterizzando talvolta l'intero frontale del veicolo.
Oggi, a distanza di tempo, ci sono però ancora dubbi circa il loro utilizzo per cui è bene fare chiarezza, trattandosi di dispositivi particolarmente importanti ai fine della sicurezza stradale. Costruiamo allora un piccolo vademecum in proposito.

CHE COSA SONO

Si tratta di luci supplementari che si accendono automaticamente all'avvio del motore.

A CHE COSA SERVONO

Non hanno lo scopo di illuminare frontalmente al veicolo ma di renderlo maggiormente visibile ed identificabile da parte degli altri utilizzatori della strada.  

DOVE SONO 

Sono siti nella parte frontale del veicolo e possono essere integrati nei gruppi ottici anteriori oppure collocati esternamente ad essi.

PERCHE' UTILIZZARLE

Rispetto ai tradizionali fari anabbaglianti assicurano un assorbimento energetico inferiore e dunque un minore consumo di carburante. Inoltre si sostituiranno più di rado le lampade degli anabbaglianti.

QUANDO SI USANO

Si usano di giorno al posto degli anabbaglianti laddove è obbligatorio l'uso di quest'ultimi ossia fuori dai centri abitati.
A titolo di chiarezza e completezza riportiamo l'articolo del Codice della Strada che regolamenta tale tematica:

TITOLO V - NORME DI COMPORTAMENTO

Art. 152. Segnalazione visiva e illuminazione dei veicoli. (2)

1.  I veicoli a motore durante la marcia fuori dei centri abitati ed i ciclomotori,  motocicli,  tricicli  e  quadricicli,  quali   definiti rispettivamente dall'articolo 1, paragrafo 2, lettere a), b) e c),  e paragrafo 3, lettera b), della direttiva  2002/24/CE  del  Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 marzo 2002, anche durante  la  marcia nei centri abitati, hanno l'obbligo di usare le luci di posizione,  i proiettori anabbaglianti e, se prescritte, le luci della targa  e  le luci d'ingombro. Fuori dei casi indicati dall'articolo 153, comma  1, in luogo dei dispositivi di cui al periodo precedente possono  essere utilizzate, se il veicolo ne e' dotato, le  luci  di  marcia  diurna. Fanno eccezione all'obbligo di uso dei predetti dispositivi i veicoli di interesse storico e collezionistico.  

2. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 41 a euro 168 (1). 

QUANDO NON SI USANO

Non si usano nei casi in cui è espressamente riportato l'obbligo di utilizzo degli anabbaglianti. Tali casi sono indicati nell'articolo 153 del Codice della Strada:

Art. 153. Uso dei dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione dei veicoli a motore e dei rimorchi.

1. Da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere ed anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità, durante la marcia dei veicoli a motore e dei veicoli trainati, si devono tenere accese le luci di posizione, le luci della targa e, se prescritte, le luci di ingombro. In aggiunta a tali luci, sui veicoli a motore, si devono tenere accesi anche i proiettori anabbaglianti. Salvo quanto previsto dal comma 3 i proiettori di profondità possono essere utilizzati fuori dei centri abitati quando l'illuminazione esterna manchi o sia insufficiente. Peraltro, durante le brevi interruzioni della marcia connesse con le esigenze della circolazione, devono essere usati i proiettori anabbaglianti. (1) 



Calcolo del Bollo

Chiunque possieda un'auto sa che annualmente deve provvedere al pagamento della tassa automobilistica o bollo ma magari non tutti sanno che c'è un comodo strumento online per calcolarne il relativo importo. A metterlo a disposizione è direttamente l'Agenzia delle Entrate.

Ci sono due modalità di calcolo: in base alla potenza massima del motore (in kW) o in base alla targa del veicolo. In questo secondo caso verranno inoltre visualizzate una serie di informazioni aggiuntive, tra cui la classe ambientale (Euro) di appartenenza. Nota quest'ultima si può ad esempio verificare se il proprio veicolo rispetta i requisiti di accesso in una data zona a traffico limitato (ZTL), quale può essere l'Area C di Milano.

Il calcolo del bollo è molto semplice. Il primo passo è quello di scegliere la modalità di calcolo (in base alla targa o ai kW) tramite questo link. A questo punto una volta inseriti i (pochi) dati richiesti si accederà direttamente alla pagina dei risultati.
Il mio consiglio è quello di eseguire il calcolo in base alla targa del veicolo in modo tale da avere piena certezza circa la correttezza dell'importo visualizzato.

Inoltre è anche possibile eseguire l'interrogazione dei pagamenti effettuati al fine di verificare se la propria posizione tributaria sia in regola o meno. Questa funzione però è disponibile solo per poche regioni.


lunedì 30 settembre 2013

Performance only

Oggigiorno le voci "consumi" ed "emissioni inquinanti" rivestono una notevole importanza: la prima per salvaguardare il proprio portafoglio e la seconda per salvaguardare l'ambiente. Un appassionato di motori però è sensibile ad una ulteriore tematica, alla quale non è facile rinunciare: le prestazioni. E allora godiamocele, seppur virtualmente, in questo canale di youtube creato ad hoc. Qui brutali accelerazioni, curve al limite e sound graffianti sono i veri protagonisti.



Proiettori a matrice




I proiettori a matrice rappresentano l'ultimo step evolutivo dei sistemi di illuminazione per gli autoveicoli basati sulla tecnologia LED.

Cosa sono

La sorgente luminosa, ossia il cuore pulsante di questi proiettori, è sempre costituita da LED ma si arricchiscono ora dell'illuminazione adattativa. Sappiamo che tale funzione è stata implementata anche nei proiettori allo xeno, ma se quest'ultimi richiedono l'impiego di complesse soluzioni meccaniche, nei proiettori a matrice viene realizzata semplicemente gestendo opportunamente l'accensione dei singoli LED.

Come funzionano: il sistema Matrix Led di Audi



Per addentrarci più dettagliatamente nel funzionamento di questi proiettori, consideriamo la soluzione proposta da Audi, disponibile sull'A8 in versione restyling che ha debuttato in occasione del recente salone di Francoforte.
Il singolo gruppo ottico anteriore si compone di 25 diodi suddivisi in cinque sezioni,  ciascuna delle quali è dotata della relativa lente. Una centralina è poi in grado di attivare e disattivare ogni unità, regolando di conseguenza il fascio luminoso prodotto, in funzione delle esigenze momentanee. La centralina riceve le informazioni necessarie da una telecamera, dal sistema di navigazione satellitare e da sensori.

Funzione abbaglianti automatici



La telecamera, posizionata all'altezza del retrovisore interno, consente di identificare i veicoli che provengono in senso opposto di marcia, evitando quindi che possano subire fastidiosi abbagliamenti. Ciò viene ottenuto escludendo determinate sezioni luminose del proiettore e parzializzando il fascio.




Funzione cornering 



I dati del sistema di navigazione, in particolare la posizione istantanea e la cartografia, permettono di rilevare le curve che il veicolo si sta apprestando a compiere. Il sistema di controllo sarà così in grado di predisporre opportunamente i proiettori, ottimizzando l'illuminazione in curva e gestendo la funzione cornering. Quest'ultima viene solitamente attivata o al crescere dell'angolo di sterzo (che significa che non si sta più percorrendo una traiettoria rettilinea ma sempre più curvilinea) o nel momento in cui viene inserito l'indicatore direzionale. Se si sfruttano quindi, come in questo caso, anche le informazioni provenienti dall'apparato di navigazione, si ottiene il vantaggio di poter preparare in anticipo, rispetto alla curva, il sistema di illuminazione. Il risultato sarà quindi un fascio luminoso ottimizzato già in inserimento curva, senza alcun tipo di ritardo.

Funzione avviso per i pedoni



Il sistema di visione notturna basato sull'impiego di una telecamera a infrarossi e denominato Night Vision da Audi, si arricchisce in abbinamento ai fari Matrix Led di una nuova funzionalità: una volta rilevato un pedone (o comunque un ostacolo) presente sulla carreggiata vengono emessi tre flash consecutivi, con lo scopo di avvisare il pedone e di porlo in evidenza al guidatore, scongiurando un possibile impatto.

Funzione luce di posizione laser



Abbiamo parlato fino ad ora dei soli gruppi ottici anteriori, ma una novità, introdotta sempre da Audi, interessa anche quelli posteriori. In essi infatti viene introdotto un diodo laser che trasmette al veicolo che segue un segnale luminoso. In condizioni di buona visibilità la luce emessa si presenta come una linea rossa sulla strada e segnala al veicolo in arrivo di mantenere una distanza adeguata. In caso invece di nebbia o piogge viene proiettato, dal gruppo ottico all'asfalto, un triangolo.

Ovviamente la concorrenza non sta a guardare e sono attesi a breve nuovi proiettori a matrice firmati Opel e Mercedes.