Il banco prova è uno strumento di misura, progettato con lo scopo di consentire il rilievo dei parametri prestazionali di un motore a combustione interna, come la potenza e la coppia motrice sviluppate ed i consumi di combustibile.
Come funziona?
Un banco prova dinamometrico è essenzialmente costituito da un dispositivo, detto "freno dinamometrico", in grado di applicare una coppia resistente all'asse del motore in prova. Viene così simulato il comportamento dell'effettivo utilizzatore, ossia le ruote del veicolo. Schematicamente il freno dinamometrico è composto da un rotore collegato all'albero di uscita del motore ed accoppiato ad uno statore, tramite forze di natura elettromagnetica od idraulica.
Il motore sottoposto alla prova trascina il rotore del freno, che a sua volta tende a porre in rotazione lo statore. Viene dunque determinata la coppia che deve essere applicata allo statore per impedirne la rotazione, la quale risulta uguale ed opposta a quella sviluppata dal motore.
A questo punto risulta possibile determinare anche la potenza erogata dal motore, dal momento che tali due grandezze risultato legate dalla relazione:
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