Come anticipato nel precedente post sul test degli pneumatici targato TCS, analizziamo qui in dettaglio la misura del pneumatico. Mi riferirò, per una maggiore chiarezza nella descrizione, all'immagine di esempio riportata di seguito.
La designazione europa, alla quale fa riferimento ogni costruttore di pneumatici, prevede, nell'ordine, 6 indicazioni:
- La larghezza del battistrada (superficie esterna del pneumatico a contatto con il terreno), espressa in mm. Nell'esempio tale misura è pari a 215mm
- Il rapporto tra l'altezza (spalla) e la lunghezza (battistrada) della sezione, espresso in percentuale. Sapendo quest'ultimo valore ed il precedente, è possibile ricavare la dimensione della spalla. Nell'immagine tale rapporto è pari a 55, quindi la dimensione della spalla è di 215*(55/100)=118,25mm
- Una lettera indicante la disposizione delle tele: "R" radiale, che è anche il metodo di costruzione più diffuso oggi e "B" diagonale. Tale lettera nell'esempio è R.
- Il diametro, espresso in pollici (17 nell'immagine).
- L'"indice di carico", ovvero il massimo carico ammissibile sulla ruota, in kg (nell'esempio è pari a 94)
- Una lettera ("codice di velocità") che esprime la massima velocità ammissibile (H nell'immagine). Di seguito sono stati raccolti tutti i codici di velocità e gli indici di carico, inclusi i valori di velocità e di peso a cui rispettivamente si riferiscono.
Gli pneumatici invernali sono caratterizzati dalla marchiatura M+S (acronimo di "Mud&Snow", in italiano "Fango e neve"). Solamente i pneumatici riportanti tale sigla (o i pneumatici chiodati) possono sostituire le catene da neve, secondo il Codice della Strada.
Gli pneumatici invernali si distinguono infine anche per la presenza dello "snowflake": un simbolo rappresentate un fiocco di neve racchiuso nel profilo di una montagna. Tuttavia la presenza dello snowflake non è obbligatoria in Italia.
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