domenica 31 marzo 2013

Rubrica Furti&Truffe On the Road: falsi incidenti

Secondo capitolo della rubrica Furti&Truffe On the Road, dedicato questa volta ai falsi incidenti.
Se vi siete persi il primo capitolo, niente paura, lo potete leggere tranquillamente qui.

La tecnica di base adottata consiste nel fare credere all'automobilista che la sua auto abbia urtato involontariamente quella del truffatore e nel richiedergli successivamente una somma di denaro per la riparazione.
Questo tipo di truffa viene eseguita secondo due differenti modalità, vediamole.

1) Truffa dello specchietto
In questa prima modalità il malcapitato alla guida percepisce improvvisamente il rumore di un colpo sulla carrozzeria proveniente, in genere, dalla fiancata. Subito dopo un'automobilista che lo segue, gli intima di accostare, sfanalando e suonando il clacson. A questo punto il truffatore gli farà osservare prima un graffio sulla carrozzeria della sua auto e poi il proprio specchietto retrovisore vistosamente danneggiato. A fronte quindi del danno subito, il truffatore chiederà infine una somma di denaro per la riparazione.



2) Truffa del parcheggio
La seconda modalità ha luogo in un parcheggio. Il truffatore parcheggia la propria auto di fianco a quella del malcapitato ed attende che questo faccia manovra per uscire dal parcheggio. A questo punto, di nascosto, colpisce l'auto del malcapitato in modo da provocare un rumore che sia udibile a bordo della vettura. Subito dopo il truffatore seguirà l'auto del malcapitato e gli intimerà di accostare, facendogli credere di avere urtato e danneggiato la sua auto e chiedendo del denaro per la riparazione.

Questo tipo di truffa è stato documentato da Striscia la Notizia, davvero encomiabile in queste tematiche, e potete vederne il servizio collegandovi a questa pagina e cliccando sul servizio intitolato  "falso tamponamento".

Il consiglio: non fermatevi e contattate le forze dell'ordine restando a bordo della vostra vettura.



Cadere nei raggiri descritti è molto più semplice di quanto possa sembrare ora leggendoli, quindi prestate sempre estrema attenzione!

venerdì 29 marzo 2013

Dati tecnici automobili 2

Mi riallaccio al mio precedente post Dati tecnici automobili, per fornire qui un'alternativa al sito carfolio: una vera e propria raccolta enciclopedica dei modelli di auto che hanno popolato e popolano tuttora le nostre strade.
Il sito si chiama Automobile Catalog e può contare anch'esso su un database molto vasto, che vanta centinaia di migliaia di modelli di auto prodotti dal 1945 ai giorni nostri. L'interfaccia è tanto essenziale quanto semplice: sulla sinistra si può notare la sezione dedicata alla ricerca dettagliata ("Detailed Search") grazie alla quale si può accedere, agevolmente, alla lista che comprende tutte le versioni del modello cercato. A fianco di ciascuna versione compaiono le lettere "S", "P" e "C", cliccando sulle quali si può rispettivamente visualizzare tutti i dati tecnici, i valori prestazionali e confrontare più vetture.
Bene siete ora pronti a sbizzarrirvi nel consultarlo!



giovedì 28 marzo 2013

Test drive: Fiat 500 0.9 Twinair




DATI TECNICI

Motore
Cilindrata: 875 cm3
Potenza massima: 85cv a 5500 rpm
Coppia massima: 145Nm a 1900 rpm
Sovralimentazione: a gas di scarico tramite turbocompressore
Distribuzione: ad un albero a camme in testa, quattro valvole per cilindro, sistema Multiair
Iniezione: indiretta
Omologazione antinquinamento: Euro 5
Consumi dichiarati (litri/100 km): urbano 4,9 | extraurbano 3,7 | misto 4,0

Dimensioni
Lunghezza: 3546mm
Larghezza: 1627mm
Bagagliaio: 185l
Serbatoio: 35l

Prezzo
A partire da: 13150€


MOTORE

La peculiarità che si percepisce fin da subito è la disponibilità di coppia già a partire da bassi regimi. Il motore risulta infatti pronto, brillante, reattivo e dispone di un' ottima propensione a salire di giri, anche con un rapporto medio-alto innestato.



Il turbo-lag è davvero limitato ed è percepibile solo ai bassissimi regimi. Si hanno così riprese molto efficaci, anche con marce alte innestate. Risultano molto gradevoli anche le doti di allungo del propulsore, che spinge senza esitazioni sino a quota 5500 rpm.



Premendo il pulsante "ECO" le prestazioni vengono drasticamente diminuite (la coppia massima erogata scende da 145Nm a 100Nm) al fine di ottimizzare i consumi. Il risultato è la sensibile perdita di vivacità del propulsore, che assume un comportamento più tipico di un motore aspirato.
Pareri positivi provengono anche dal capitolo vibrazioni, dal momento che il contralbero di equilibratura ne impedisce la propagazione ai passeggeri.
Il sound del piccolo bicilindrico evoca la sua storica antenata. Può piacere o meno, ma rimane senz'altro particolare.

INTERNI
Internamente trovo il design molto riuscito, dove spicca il gradevole connubio tra stile moderno e dettagli vintage. La realizzazione degli interni è nel complesso buona: validi i materiali e gli assemblaggi, mentre le finiture non eccellono, con particolari che meritavano di essere più curati.



SU STRADA

Alla guida risulta piacevole e sicura grazie al valido assetto, caratterizzato da un rollio contenuto e da un sottosterzo molto contenuto. Buono poi il feedback dello sterzo, piuttosto preciso e diretto.
Emerge solo nei trasferimenti di carico più bruschi, un lieve alleggerimento del posteriore, contrastato dall'intervento dell'ESP.

CAMBIO

Il cambio (manuale a 5 rapporti) è ottimo: molto ben posizionato, con i rapporti che si inseriscono perfettamente anche nell'uso più sportiveggiante.

COMFORT

Le sospensioni assorbono bene le asperità del terreno, con reazioni un po' secche solo in corrispondenza delle asperità più pronunciate (l'esemplare provato monta però cerchi da 16").
Trovo buono anche il comfort acustico: la voce del bicilindrico filtra nell'abitacolo, ma senza risultare troppo invadente e fastidiosa. Ovviamente, come già detto, le sua sonorità deve piacere, altrimenti la sua costante presenza a bordo risulterà sgradevole.

ABITABILITA'

I passeggeri anteriori viaggiano comodamente, mentre chi siede posteriormente ha uno spazio a disposizione piuttosto ristretto, specie poi se chi siede davanti arretra significativamente il sedile. Trovo anche un po' limitata l'accessibilità ai posti posteriori.
La capienza del bagagliaio è risicata, ma certamente non è un requisito primario per chi sceglie una 500